Storia

STORIA


Esistono aziende che nascono da un’idea precisa, da un’intuizione, e realtà che invece si sono costruite, affinate e rafforzate nel tempo, grazie a un costante lavoro di perfezionamento.

Ex.t appartiene a questo secondo gruppo.
Per questo è complicato cercare di individuare la data di nascita di questa azienda fiorentina che unisce design internazionale a produzione locale artigianale.

Tutto ha inizio nel 2004 quando la GiulioTanini, storica azienda toscana a conduzione familiare, specializzata nella distribuzione di prodotti per l’interior e nella produzione di arredo bagno classico, decide di creare un nuovo brand in stile contemporaneo, Ex.t.

Il primo catalogo Ex.t è caratterizzato da una produzione industriale di sanitari, lavabi e rubinetteria. In quegli anni il mercato si fa sempre più competitivo: le nuove aziende si moltiplicano e per Ex.t diventa difficile distinguersi con i suoi prodotti certamente di ottima qualità, ma con poco carattere distintivo.

Il salto di qualità arriva 5 anni più tardi con l’ingresso in azienda delle nuove generazioni. Sono le figlie dei titolari ad imporre il cambio di passo. Ingrid, con un background in business, prende in mano la gestione amministrativa e commerciale mentre la secondogenita Azzurra, dopo aver frequentato un master in management del design a Milano, cura il marketing e l’innovazione del prodotto.

Inizia un periodo di assidua partecipazione alle più interessanti fiere internazionali di design (Interieur, Stockholm Design Fair, Salone Satellite, 100%Design), a caccia di nuovi stili, nuovi materiali e soprattutto nuovi designer. Questo permette di ampliare l’orizzonte del brand e di entrare in contatto con i più innovativi trend della scena internazionale.

Una contaminazione positiva che ha il suo momento di sublimazione nel settembre 2010, a Londra, durante una delle prime edizioni del London Design Festival.
E’ qui che, in un cafè di Sloan square, avviene l’incontro con il primo giovane designer che decide di riporre la sua fiducia in Ex.t e cominciare la prima di una serie di collaborazioni.

La sfida diventa quella di fornire soluzioni originali, innovative e di alta qualità per proporre un nuovo concetto di stanza da bagno che va oltre i suoi confini tradizionali.
Ai giovani progettisti viene chiesto di pensare oggetti versatili per il bagno ma che possano essere utilizzati in tutti gli spazi della casa.
Flessibilità e modularità sono ancora oggi tratti distintivi di Ex.t.

Nell’evoluzione del brand, i giovani hanno lasciato spazio a designer conosciuti (Note Design Studio, Norm Architects, Sebastian Herkner e Samuel Wilkinson) grazie ai quali Ex.t si sta affermando sempre di più a livello internazionale. Sono arrivati i primi riconoscimenti fra cui la vittoria del premio Good design di Chicago come Design d’eccellenza 2015, e la nomina per il premio Edida award nella categoria arredamento bagno 2016 e la vincita nel 2017.

Altra caratteristica distintiva di Ex.t è la produzione che avviene interamente in Toscana, attraverso una rete di collaborazioni con realtà industriali e artigianali che portano avanti con innovazione la tradizione della manifattura italiana, essenza del Made in Italy.

La cabina di regia di Ex.t è affidata ad uno staff tutto al femminile. Al fianco di Azzurra e Ingrid, un team di giovani donne con professionalità ed entusiasmo contribuisce ogni giorno alla crescita del brand.

2017 Vincita EDIDA Elle Deco International Design Award Categoria Bagno
FRAME by Norm Architects

 

2016 Nomina EDIDA Elle Deco International Design Award
STAND by Norm Architects

 

2016 Nomina per Salone Del Mobile Award
Sebastian Herkner come Best Young Designer

 

2016 Architizer A+ Award
STAND by Norm Architects (Svizzera)

 

2016 Good Design Award
STAND by Norm Architects (USA)

 

2016 Restaurant & Bar Design Awards
HANG Stool by Norm Architects (Uk)

 

2016 Silver A’ Design Award
ANDAMIO by Studioapart

 

2015 European Consumers Choice
STEP lavabo by Note Design studio

 

2014 Nomina per il German Design Award
RAY consolle by Micheal Hilgers (Germania)